Abramo in valle Bormida


Messaggio scritto nel forum "Antares e le vere origini di Europa" (www.siagrio.it, 2001-2003)

Re: Yazilikaya e Giapeto


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Inviato da: Carlo il March 14, 2002 at 07:36:26:

In risposta a: Yazilikaya e Giapeto
Inviato da Mauro il March 14, 2002 at 06:02:31:

: Concentriamoci sui segni di Yazilikaya. Sono
: questi simboli che determinano la nascita dei
: nomi seguenti. Visivamente sono questi:

: Teshub: A8
: Hebat: IA8

: Il segno 8 e' presente ovunque e mi sembra che
: tutti siamo d'accordo che sia il fegato-mappa
: (Hepat-epatica eccetera).

: Notate come li si legge, con i caratteri
: italiani, AB e IAB (il padre-origine).

: Qual e' il carattere "B"? La sorpresa e'
: questa... il segno "A", la "faccia
dell'animale",
: e' il viso di un bue con le corna. Un "BUE",
una
: B appunto. Gli alfabetari etruschi BCD (quelli
: piu' diffusi non quello quasi unico di
: Marsiliana) hanno i due caratteri "A8" come due
: estremi. I venti caratteri dell'alfabeto
etrusco
: BCD hanno come estremi "B" e "s" (i due
caratteri
: AT che sono presenti in quello fenicio-ebreo di
: 22 caratteri sono segni foneticamente inutili
: visto che esiste gia' la "t" e la vocale
: unica "Y"; sono il marcatore AT usato in
: Aramaico, un qualcosa come i marcatori
: cuneiformi).

: Teshub: 8A = sB
: Hebat: 8AI = sBI

: Il carattere di Hebat "I", un "osso", penso sia
: il segno cuneiforme a forma di osso con cui
: vengono indicati i fegati-mappa cuneiformi. Il
: segno che hanno in comune anche con le altre
: divinita' e' il segno "8". Siamo di fronte a
una
: alleanza tra due potenze-civilta'. L'Europa-
mucca
: da una parte e l'Europa-mucca-osso dall'altra.
: L'unione di queste due civilta' viene da questo
: momento contraddistinta dal segno "8" (nel
: sigillo di Tudhaliya IV non c'e' piu' il sole
: soltanto tra le ali, ma sole e luna insieme a
: formare un "8"). Un "otto" ittita come "etat"
: (stato francese, "tota ikubina" tra gli Umbri,
: mentre l'italiano "s-tato" e' il semitico "che
e'
: tota"). La capitale del nuovo regno e' SHARRUMA
e
: la posizione nel corteo mostra che questa nuova
: capitale e' in Turchia (il corteo di destra,
: quello dell'Europa-osso sono gli Hurriti che
: indicavano i fegati-mappa con il segno
: cuneiforme "osso"). Un impero non puo' esistere
: senza mappe geografiche e Yazilikaya e' anche
: questo. Mostra i luoghi geografici dai Pirenei
al
: Medioriente. Teshub-Hebat sono il nuovo centro
: dell'impero, dove e' stata scolpita
l'iscrizione.

: Carlo, faccio un appello per concentrarci su
: questi segni e sulle tavole eugubine. Lo si
vede
: chiaramente che i "montanari tonanti" di Teshub
: sono dei "selvaggi" come i Liguri-Celti-Ebrei
: dell'antica Italia-Europa, mentre gli Hurriti
: sono portatori di raffinatezza che come affermi
: hanno portato vento d'Oriente e cultura nella
: nostra penisola nei tempi che furono (lo si
vede
: dalle vesti, non sono uomini e donne, ma
: popolazioni-divinita' vestite in modo diverso).

: Sem: Shebat-Teshub
: Ham: Hebat-Tehub
: Cam: Chepat-Tekup

: Hebat-Tehub e' il BAT-TAB, Tebe, il doppio,
: l'unione di due popoli. Sono i DB-orsi, i Deva,
e
: cosa piu' clamorosa di tutti sono "YPT",
GIAPETO.
: Con Yazilikaya abbiamo un impero "giapetico" e
le
: lingue indoeuropee con la bifrontalita' dei
nomi
: (la necessita' di dare una lingua nuova a un
: impero di popolazioni con linguaggi
differenti).
: SHARRUMA puo' essere appunto un nome doppio:
per
: gli occidentali e' SHAR, per gli orientali (da
: destra a sinistra) e' AMUR (l'Amurru delle
: iscrizioni cuneiformi, il monte Meru paradiso
: perduto dei Cinesi).

: Un'altra di queste unioni epocali e'
: rappresentata secondo me da ANTA, l'unione di N
: (Anu-Noe'-Uni) con T (il Tao-Dio). Nella
sequenza
: eugubina i suffissi sono quasi alternativamente
: una N oppure una T. Un indizio formidabile
sulle
: popolazioni N e su quelle T (con il KLAVERNIE
che
: puo' essere letto K-liver-Noe', "come fegato di
: Noe'"):

: ATIIEr-IATE (T)
: KLAVER-NIE (N) (k-liver-Noe')
: KURE-IATE (T)
: SATANES (NT)
: PEIEr-IATE (T)
: TAL-ENATE (NT)
: MUSE-IATE, Mose' (T)
: IUIESK-ANE, Joshua-Giosue' (N)
: KASEL-ATE (T)
: PERAZ-NANIE (N)
: ARM-UNE, Romani (N)

: Indubbiamente sembra che N e T siano stati
: lungamente in guerra con solo alcuni periodi di
: pace. Diventa decisivo identificare a quale
: periodo si riferisce il "dipinto" di Yazilikaya
: (il simbolo "8" di tale unione potrebbe essere
: l'unione di mar Nero e mar Mediterraneo con la
: Troia turca nuova capitale dell'impero).

: E' possibile anche agire partendo dai nomi
: italici:

: ITTITI (T)
: TAURI (T)
: LIGUSTI (T)
: VENETI (NT)
: EUGANEI (N)
: SICANI (N)
: PICENI (N)
: SARDI (T)

:
: Saluti,
: Mauro
: http://www.cairomontenotte.com/abramo/


Mauro, confesso che non ti seguo nelle
connessioni alfabeti-popoli. Dici che è decisivo
il tempo di nascita di Yazilikaya: facile. Va dal
1245 a.C., anno di morte dell'imperatore
Hattusilis III ed inizio di reggenza di Pu Du He
Pa, la regina hurrita, ed arriva, attraverso il
regno di Tudhaliya IV, fino alla fine dell'impero
(1190 a.C.), ricostruzione di Shuppiluliuma II
compresa.
I popoli che sono chiari qui, a mio parere, sono
gli Ittiti, che leggono SHARRUMA, e i Hurriti,
che leggono AMURRU, dove SHA = RU = sacro. SI MUR
RUM è il toponimo di accesso alla civiltà hurrita.
RU ed UR sta per fegato, che troviamo dappertutto.
Manca solo nella testa degli Etruscologi
autoctonisti, che ha posto solo per il Fegato di
Piacenza, e non per i 36 di Yazilikaya.
Concordo con te che Yazilikaya ha il corteo di dèi
'che unisce l'Est all'Ovest' e che SHARRUMA è la
divinità che falsifica l'autoctonismo italico.
Maru erano i magistrati etruschi e Ruma è il nome
etrusco di Roma. Non mi stancherò mai di ripetere
che Hepat è la fonte dell'etimo hepar-hepatis.
Noto che gli dèi sono 60 + 3: vengono esposti i
DA DUE UNO, Teshup+Hepat+Sharruma. Nel Fegato di
Piacenza sono 40 + 2: vengono esposti RA e SH, il
sole e la luna del retro, simboli dei RA SH NA,
stirpe del sole e della luna, Antares (fegato
firmato: neanche la firma riescono a leggere!).
Nel primo caso, Antares/SHARRUMA è evidenziato,
sia per lo scopo specifico di PU DU HE PA,
legittimare al potere il figlio primogenito (cui
il potere non spettava nella costituzione ittita
-il primogenito al dio, il secondogenito al potere
materiale-), sia per la necessità della
sacerdotessa di Ishtar di riaffermare l'archetipo
(dal cielo -AN- e dalla Terra -Ishtar- il dio
bisessuale).
Nota che Sharruma, nel corteo -dietro alla madre-
indica un'immagine umana dimezzata, perchè è
senza compagna, mentre nella camera di Tudhaliya,
dove lo tiene sottobraccio, gli indica
un'immagine umana intera, perchè gli indica la
sua unificazione con la donna che sposerà per far
continuare la vita.
Riguardo alla lettura del sumero, parlato dai
Hurriti, che tu chiami bifrontale ed io chiamo
circolare, ti faccio notare: KI TUSH, in sumero
'quelli del posto', che si legge TUSH KI. 'Quelli
di casa' si scriveva E KI TUSH e si leggeva
E TUSH KI. I Romani, etruschi latinizzati,
tornando da dominatori rilevarono questa
denominazione generica e l'attribuirono ai RA SH
NA, che, evidentemente, non chiamavano se stessi
in modo così banale.



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