Inviato da: Mauro il October 25, 2002 at 00:05:45:
Dal libro "Sui popoli antichi e moderni dei sette
comuni del vicentino" (studio di Fracesco Molon,
pubblicato a Vicenza nel 1881):
"Augusto... fece innalzare una torre trionfale
alla Turbia presso Nizza, sulla quale stava la
commemorativa iscrizione col nome di quaranta
genti liguri ed alpine che ci fu conservata da
Plinio... i Camuni e i VENONI di Val Serriana e
Val Camonica... i GENUANI nelle valli di GENOVA
(in provincia di Trento) e di Rendena..."
Vengono poi citati gli ASSERIATES e i FLAMONENSES
in Val di Fiemme e si passa a parlare dei Veneti:
"L'esistenza degli Eneti nel Veneto si confonde
coi miti che i Greci crearono per adombrare la
vulcanicita' euganea immaginando la precipitosa
caduta di Fetonte nell'Eridano: Beroso caldeo,
che visse nel quarto secolo avanti Cristo,
lascio' scritto che i VENETI provengono da
FETONTE figlio di LIGURE. Teofrasto pone gli
Euganei nel confine ligure."
Sempre sui Veneti:
"Dione Grisostomo sostiene che i Veneti furono
popolo antichissimo il quale esisteva molto prima
dell'eroico episodio di Troia"
Il libro continua parecchie pagine elencando
toponimi veneti uguali a quelli liguri che sono
presenti non solo in Italia occidentale ma anche
in Francia, riprendendo dunque il tema che
l'Europa occidentale fosse interamente popolata
da "Liguri". In un altro libretto del 1871 ("I
tredici comuni veronesi e i sette comuni
vicentini") ho trovato questa cosa:
"Il nome Cimbri ai tedeschi de' monti veronesi e
vicentini e' letterario, il paesano e' SLEGERI e
MOCHENI. Asiago centro dei sette Comuni dicevasi
anche SCHLEGERI, mentre gli Italiani, tra' quali
erano misti, li appellavano MOCHENI"
Sono i Tedeschi locali che in questo caso usano
come nome proprio SLEGERI, che puo' essere letto
semiticamente "s-Liguri", "che e' Liguri", mentre
gli Italici li chiamano MOCHENI che semiticamente-
biblicamente puo' essere "M-QYN", "di CAINO", e
la cosa collima con il fatto che QYN-Caino con
l'alfabeto rovesciato di tipo AsBR (quello che
trasforma YQ^B-Giacobbe in LGVR-Liguri) si legge
GLH, un tema sia GLH-GALLICO che HLG-LIGURE, ma
che si lega anche all'onda biblica GL e ai LAGHI-
LUOGHI moderni.
Le testimonianze d'epoca romana riportano (cito
sempre lo studio di Francesco Molon datato 1881,
in cui alcune parole sono cadute in disuso vedi
per esempio "compariscono" ma e' comunque un
Italiano che si capisce benissimo):
"Si e' gia' sopra accennato che gli STONI
facevano parte di tutte quelle genti alpine che,
appartenenti alla stessa razza, custodivano i
valichi alpini dal Mare Ligustico all'Adriatico e
che si trovavano sul Chiese e in Val Sabbia, in
Val Bona e nelle Giudicarie. Di piu' abbiamo gia'
detto che Plinio nel suo Libro III, Cap. XX,
ammette che gli STONI e genti limitrofe
provengano dagli EUGANEI, i quali furono
costretti per le invasioni galliche a ripararsi
nelle Alpi: ora gli STONI appunto compariscono
come Liguri in un frammento dei Fasti Consolari,
dal quale rilevasi essersi decretato il trionfo
al Proconsole Q.Marcio per avere nel 626 di Roma
trionfato sopra i Liguri STOEN; ne' vi ha dubbio
sovra essi per testimonianze sia di Plinio e di
Strabone, mentre abbiamo dagli Epitome di Livio
che Appunto 'Q.Marcius STONOS gentem alpinam
expugnavit'. Ora, se gli STONI dai Fasti
Consolari appariscono di stirpe LIGURE e se
Catone e Plinio, come sopra fu detto, chiamarono
gli STONI come appartenenti alla gente EUGANEA,
ne risulta la prova implicita che gli EUGANEI
sarebbero stati popoli le cui tribu' facevano
parte della grande famiglia ligure".
Saluti,
Mauro
..
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