Inviato da: carlo il November 02, 2002 at 06:46:42:
In risposta a: Durante ("during" inglese e "dar-moddat-e" persiano)
Inviato da Mauro il November 01, 2002 at 19:44:01:
: Carlo scrive:
: "c'e' un durante (... parola italiana,
: : la prima intera che trovo identica
: : in sumero ed in italiano)
: La parola "durante" viene usata comunemente
anche
: in Inglese (DURING) e non puo' che essere il
: participio del verbo durare.
: Se dici che la parola e' identica in "Sumero"
: cosa significa? Che il participio e' legato
: all'espressione indicata? DURING equivale a
: DURANTE e dunque "ING" equivale a "ANTE"?
: Anche i Romani usavano questo verbo e
: l'espressione "DURANT COLLIS" significa "le
: colline si estendono", dando a questo DURANTE
un
: significato di "estensione", il significato con
: cui viene usato nelle frasi italiane come per
: esempio "durante la giornata", "la giornata
nella
: sua estensione" (notare il possibile ablativo
con
: la E finale di DURANT-E, "nella estensione").
: Se la cosa che indichi e' valida significa che
: tutti participi seguono questa regola (il verbo
: assume una forma "celeste" indicando
: la "participazione" dell'azione), altrimenti
: perche' solo "durante" ha questo privilegio di
: essere considerato "sumero"? E il DURING
inglese
: come lo consideriamo?
: In Persiano "durante" si scrive DAR-MODDAT-E,
con
: DAR (dentro) e MODDAT (periodo). Mi sembra
: inequivocabile che questo termine persiano sia
: legato al verbo durare latino-italiano e che
anzi
: mostri un significato di "essere dentro" che
non
: si coglie subito ma che e' il significato
: naturale di DURANTE (il participio del
: verbo "stare dentro", "che e' dentro").
: Ciao,
: Mauro
: Se dici che la parola e' identica in "Sumero"
: cosa significa? Che il participio e' legato
: all'espressione indicata?
No: durante non è solo verbo (participio presente
di duro, durare -l'unica forma passata,
probabilmente, attraverso il latino
grammaticato), ma è, anche: preposizione,
aggettivo, avverbio e sostantivo (consulta un
vocabolario). Esci dalle caselle della grammatica.
Questa è la caratteristica che imbarazza di più i
sumerologi, di fronte alle parole sumere: perdono
la testa per inserire in una grammatica dei
logogrammi che 'rifiutano' di farsi incasellare.
Non ho trovato, finora, parole italiane così
polivalenti.
DUR AN TE, avvicinarsi al legame del cielo,
dovrebbe aver avuto questa forma letta.
Conosciamo la scrittura DUR AN KI, legame tra
cielo e terra.
A Giuseppe rispondo: la parola dovrebbe essere
passata intatta, così parlata dai Hurriti-Rashna.
La letteratura latina nasceva da studi
grammaticali che sistemarono nella lingua latina
le parlate precedenti. Ma la vulgata, la parlata,
non sistemata dai grammatici, continuò intatta.
Se non fosse così dovremmo trovare un sistema di
migrazione della parola sumera simile a quello
dei ragni che hanno popolato le Haway: non
avranno mica volato?
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