Abramo in valle Bormida


Messaggio scritto nel forum "Antares e le vere origini di Europa" (www.siagrio.it, 2001-2003)

Non puoi chiamarlo cosi'


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Inviato da: Mauro il June 30, 2003 at 17:24:50:

In risposta a: Re: Numerazione A=0
Inviato da carlo il June 30, 2003 at 16:59:53:

Carlo scrive:
: Naturalmente io chiamero' il tuo alfabeto
: 'alfabeto a = 0'.

Non puoi chiamarlo cosi'... l'alfabeto e' quello
ufficiale fenicio-biblico-aramaico.

A=0 e' la NUMERAZIONE che io applico a questi
alfabeti fenici-biblici-aramaici

Che senso avrebbe A=0 in un alfabeto latino?

La cosa importante sono gli alfabetari di venti
caratteri che mostrano i numeri da 1 a 20 e sono
presenti solo qui in Italia.

Se come dici ho dimenticato "i Filistei, che
sono quelli, di provenienza ittita, che
hanno 'covato' e i Fenici e gli Ebrei (e
hanno dato il nome alla Palestina/filistine)"
sei di nuovo con le ipotesi ufficiali
completamente sballate (BALESTENAC siamo noi, e'
sulla lapide picena di Novilara). Perche' sono
qui gli alfabeti di 20 caratteri, e non laggiu',
se appaiono chiaramente piu' antichi di quelli
fenici?

Tornando alla numerazione A=0 e' una numerazione
applicabile alla sequenza fenicia-semitica-
biblica. Con gli alfabetari di venti caratteri
non esiste la lettera A, e' questa la cosa da
capire:

lettura ufficiale etrusca AEV...

lettura usando l'alfabeto fenicio-biblico-
aramaico BGD... (non ci sono i caratteri A=0 e
T=21), oppure sRQ... se l'alfabeto viene usato
rovesciato

tutto il mondo fenicio-biblico-aramaico usa la
propria fonetica e legge le scritte etrusche-
camune-retiche in modo diverso

il segno A come primo segno di una sequenza di
20 caratteri non e' la lettera A ma la lettera B
(oppure la s se l'alfabeto viene usato
rovesciato)

Saluti,
Mauro
http://www.cairomonteniotte.com/abramo/





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