Abramo in valle Bormida


Messaggio scritto nel forum "Antares e le vere origini di Europa" (www.siagrio.it, 2001-2003)

Re: Perche' la differenza (A=0, A=1, A=20, A=21, A=22)


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Inviato da: carlo il July 04, 2003 at 04:51:10:

In risposta a: Perche' la differenza (A=0, A=1, A=20, A=21, A=22)
Inviato da Mauro il July 03, 2003 at 23:29:38:

: Il metodo della differenza e' geniale perche'
: funziona anche se qualcuno usa un alfabeto
: spostato oppure rovesciato.

: ABGDhVZHtYKLMNSP^zQRsT

: Se una volta bastava dire G per dire 2, avviene
: poi la questione babelica (alfabeti rovesciati
o
: spostati) e il 2 diventa B, oppure s, oppure R
o
: anche Q... un caos!

: Ci vuole un nuovo metodo per comunicare i
numeri
: senza che avvengano sbagli... la "differenza".

: Un esempio chiaro con DV (dve-due) per mostrare
: come il metodo funzioni anche con alfabeti
: spostati (A=1) oppure rovesciati (A=20, A=21 e
: A=22):

: D-V, 3-5 (A=0), differenza 2

: D-V, 4-6 (A=1), differenza 2

: D-V, 17-15 (A=20), differenza 2

: D-V, 18-16 (A=21), differenza 2

: D-V, 19-17 (A=22), differenza 2

: In questo caso la numerazione A=0 non serve, ma
: e' da usare per fare luce sulle questioni
: precedenti perche' sono convinto sia quella
: originale fenicia (in questo modo otteniamo
: Y*h*V*h come 720 e tantissime altre cose). La
: conseguenza sono gli alfabetari di 20 caratteri
: da considerare antenati dell'alfabeto fenicio,
: senza A=0, e con l'inizio B=1 (etruscamente il
: segno A oppure il segno 8 a seconda del verso
di
: lettura).

: Con il metodo della differenza secondo me
avviene
: una rivoluzione linguistica
(la "giustificazione"
: egiziana?) che cerca di risolvere il problema
: degli alfabeti spostati o rovesciati, una cosa
: geniale che abbiamo riscontrato con i numeri
: indoeuropei ottenuti in tale modo.

: Saluti,
: Mauro
: http://www.cairomontenotte.com/abramo/
: ABGDhVZHtYKLMNSP^zQRsT
: 0123456798...

La differenza tra te e me č questa: tu mi piaci
quando fai queste riflessioni precise, ma non mi
piaci quando fai il sacerdote delle 'carte
geografiche'. Quando rifletti sulla numerazione A
= 0 e sull'alfabeto fenicio io ti seguo e ti
apprezzo. Quando credi di vedere qualcosa sulle
carte geografiche, secondo me, tu segui una
religione, una tua religione.
Questa chiarezza dall'affetto, che lega e puņ
dichiarare di distinguere.
Carlo


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