Inviato da: Mercurio il August 07, 2003 at 19:28:21:
In risposta a: Re:
Inviato da carlo il August 07, 2003 at 05:37:18:
“Il patrimonio linguistico di un autore e la
storia della sua epoca si comportano come il
tutto a partire dal quale i suoi scritti, come il
singolo elemento, devono essere compresi e,
inversamente, questo tutto deve essere compreso a
sua volta a partire dal singolare. Ovunque il
sapere compiuto si trova in questo circolo
apparente, per il quale ogni particolare può
essere compreso solo a partire dall’universale di
cui è parte e viceversa. E ogni sapere è
scientifico solo se è costituito in tal modo”.
(F.D.E.Schleiermacher, Ermeneutica, a cura di M.
Marassi, Bompiani, Milano 2000p.331) A voi lascio
la libertà di usare questo metodo, aggiungendo che
l’occhio neutrale nello storico non esiste se non
come puro mito positivistico. Un sociologo vede
il ruolo dell’ideologia nella
ricerca ‘scientifica’, poi però nega
scientificità ai poeti, che però dovrebbero
essere i più oggettivi e spassionati degli
storici, avendo a cuore la forma più del
contenuto.
: : Mauro è del segno del capricorno, la
: : sua 'fantasia' è lucida e non sognatrice.
: : Comunque sia, nel suo caso si esplica con
forza
: e
: : capacità rare. Io non la 'disprezzerei'
tanto.
: : Forse troppi segni favorevoli lo portano a
: : insistere. Devi ritenerlo totalmente
: sfortunato,
: : se tutti quei segni lo portano in errore. A
me
: : non sembra. In questo caso c'è la parola di
: : Esiodo, che non viene nemmeno fuori dai
numeri-
: : lettere. Ognuno la interpreta all'interno del
: suo
: : sistema di coordinate storiche. E' naturale
che
: : Carlo lo consideri insignificante (poetico)
: : all'interno del suo. Ma e' davvero un
: particolare
: : inutile a valere tanta insistenza?
: Caro Mercurio, tu sei psicopompo, cioè pesi le
: anime. Le pesi col sistema dell'astrologia, per
: cui Mauro sarebbe lucido, perchè del
Capricorno,
: ed io sognatore, perchè dei Gemelli.
: Se tu vuoi essere scientifico allora dovresti
: prendere il punto di partenza, cioè la
: distinzione tra lo storico ed il poeta, che
Mauro
: non ha e non vuole. La dimensione poetica
: configura le cose all'interno di un sistema che
: produce il fatto poetico. La dimensione storica
: produce il fatto storico. La dimensione poetica
è
: quella in cui vive Mauro: la fantasia è l'unica
: regola: il solstizio d'inverno è un fatto vago
: per questo poeta per cui è logico che il poeta
: Esiodo non se ne sia occupato. Io avevo cercato
: l'aggancio nel mese di Lenaione, che però mi
: dicono essere da metà gennaio a metà febbraio;
: (se corrispondesse al periodo da metà dicembrea
: metà gennaio mi sarebbe stato utile) il poeta,
: che viveva nel 750 a.C. avrebbe determinato
con
: esattezza il momento del Sagittario che
scorreva
: nel suo tempo. Ma, ai poeti non interessano
: riferimenti per descrivere fatti storici: sono
: utilissimi per sognare e se noi non fossimo più
: capaci di sognare saremmo morti.
: A Mauro piace che Esiodo sia uno storico. A te
: piace? Oppure: a Mauro piace che il poeta
Esiodo
: si sia distratto -adesso non faccio poesie, ma
: scrivo una cosa per Mauro; così, fra 3000 anni
mi
: affermo, grazie a lui, come storico!-.
: Ma, vi rendete conto che si sta volando e che
: volare è diverso da camminare?