Inviato da: Mauro il April 22, 2002 at 04:38:46:
Ecco la possibile spiegazione di come l'impero
possa essere lo stesso ma venga trascritto con
grafie e suoni differenti.
L'ultima lettera dell'alfabeto semitico BCD (20
lettere) e' la "s", l'ultima di quello ABC (22
lettere) e' la lettera T.
s-s-R, ASSIRI, e T-T-s, ITTITES, possono essere
la stessa identica cosa (i luoghi geografici del
loro impero, non le dinastie locali che dominano
il tutto).
Abbiamo tantissime cose che rendono evidente
tutto cio'. ASSUR (la massima divinita' assira)
e' il sole alato che compare nei sigilli reali
ittiti (prima era la "margherita" che e' il
DINGIR sumero, poi diventa il sole alato uguale
ad ASSUR).
Con il passare del tempo l'impero si fraziona e
noto appunto che la cronologia assira e ittita
prendono entrambi forma precisa a partire dal
1300 circa. Di sicuro abbiamo che TUDHALIYA IV
viene nominato come "shar kishati", il titolo
assiro che significa "re della totalita'" (e in
quanto totalita' il suo impero doveva comprendere
anche i territori cosiddetti assiri).
Tudaliya come nome e' anche simile al capostipite
degli Assiri, TUDIYA.
Le citazioni di Sargon da parte dei regnanti
ittiti (come se fosse un loro predecessore)
trovano stessa data nella cronologia assira che
vede un ononimo del grande Sargon, un tale SARGON
I nel 1780 circa, quando inizia l'epoca dei
Labarna ittiti. Il regno medio-assiro collima con
il grande impero ittita.
Quello che rimane di questo grande impero europeo-
mediorientale (e forse anche egiziano) e'
presente nelle mitologie di ciascuna localita'
con nomi differenti. La presenza di una citta'
assira in Medioriente non significa che fosse
solo quello l'impero assiro. Cosi' come per gli
altri grandi imperi del passato esiste una
capitale ma il territorio risulta estesissimo (e
ciascun luogo puo' cambiare nome nel giro di una
generazione).
Sto cercando delle evidenze che mostrino i due
imperi assiro e ittita come due entita'
geografiche separate. Qualcuna c'e' ma viene
ipotizzata (negli originali ittiti risulta
il "nemico" e viene tradotto come "Assiri" in
quanto supposti vicini di casa).
La questione assira-ittita ricalca la bivalenza
semitico-indoeuropeo. La faccia assira di questo
impero e' quella semitica (alfabeto akkadico di
20 caratteri) ed e' lo stesso impero che con
l'alfabeto di 22 caratteri viene interpretato
come indoeuropeo-ittita.
A-BGDhVZHtYKLMNS^PzQRs-T
TTs, Ittites
ssR, Assiri
Ts, Eteos (Ittiti)
sR, Ashur
T-sP, Teshup
s-R^, "che e' il demonio"
Tutto cio' apre anche la via "indoeuropea" al
semitico "s" (il suffisso fondamentale "che e'"
da cui deriva la parola "semitico", da Sem-
vallepadana, "s-M", "che e' la M" o anche il
plurale di "s"):
T, "che e'" (that, it-esso inglese)
s, "che e'" semitico
sRM, Sharruma (figlio di Teshub)
RQL, Ercole
TGY, it Gea
sBt, Shebat-Sabat (che e' Bt)
tGY, it Gea
HBt, Hebat
Saluti,
Mauro
http://www.cairomontenotte.com/abramo/
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