Abramo in valle Bormida


Messaggio scritto nel forum "Antares e le vere origini di Europa" (www.siagrio.it, 2001-2003)

Il fegato e' una montagna (MUR, M-hR)


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Inviato da: Mauro il April 24, 2002 at 05:58:15:

In risposta a: Re: Indoeuropei e akkadico-semiti
Inviato da Carlo il April 23, 2002 at 07:15:09:

L'esistenza primordiale dei prefissi semitici e'
accertata anche pensando al famoso MUR sumero.
Significa "fegato" (i fegati-mappa) ed e' la
radice di amore, morte, Amurru-ovest eccetera,
questo lo riconosciamo entrambi. Ma da dove viene
MUR?

I segni alternativi di MUR sono UR(5) e HAR
(tutti e tre con medesimo significato primario
di "fegato"). L'unica spiegazione grammaticale
che trasforma UR e HAR in MUR e' la M che
viene "suffissa" semiticamente. In origine il
fegato-mappa era semplicemente la "montagna" (h-
R), la catena alpina appunto (che si tratta
comunque della cosa nostra piu' importante, la
terra su cui viviamo e che tutti quanti ci
chiediamo che forma abbia), e' dopo che nascono
elaborazioni senza fine sui significati
molteplici di quest'oggetto:

MUR = M-UR(5) = M-hR, "della montagna"
MUR = M-HAR = M-hR, "della montagna"

La risposta attuale degli esperti e' quella di
considerare MUR come proveniente da MU + UR, con
il MU come "cantare". Se il collegamento esiste
e' una derivazione da questo centro focale che
vede la montagna europea e i suoi abitanti
come "fegato del mondo" (la visione orientale del
pianeta a forma di uomo, con il fegato a nord-
ovest). Tra parentesi la vera protagonista
primordiale di questo fegato-montagna e' la
lettera R, difatti la montagna "h-R" si legge "la
R".

Se anche tutte le lingue del mondo provengono da
un'unica lingua, secoli dopo nell'epoca di AKKAD
(2500 circa avanti Cristo) e' concreto l'arrivo
in Medioriente di queste persone che parlano
akkadico-semitico (con i prefissi-suffissi
eccetera) e fanno nascere nomi differenti:

per scrivere "uomo del paese"
uno scrive UOMO-PAESE
l'akkadico-semita dice-scrive UOMO-M-PAESE

il PAESE diventa M-PAESE (tra parentesi e'
notorio che la maggior parte dei cognomi italiani
che iniziano con M si dice che siano
probabilmente ebrei per la presenza di questa
iniziale-suffisso M)

ecco dunque spiegata l'equivalenza di HAR, UR(5)
e MUR (e la presenza primordiale dei suffissi
semitici)

Il fatto che tali prefissi-suffissi "dominino" la
scena grammaticale tutto dipende da come leggiamo
i segni cuneiformi. Per come la dicono gli
esperti non parrebbe. Certo che oggi che li
leggiamo all'italiana, io leggo "NOME del PAESE",
ma sono io che aggiungo "del". E' facilissimo che
gli akkadici-semiti leggessero i segni usando i
loro prefissi-suffissi senza che questi dovessero
essere riportati all'interno dell'iscrizione.

Per Atena semplicemente e' "piccola" di fronte
alla massima divinita'. Non possiamo paragonare
il re dell'Olimpo con uno dei suoi tantissimi
figli. Diventera' importante perche' Atene
dominera' il Mediterraneo, ma l'impero del grande
Tina-Zeus era una cosa ben maggiore che arrivava
fino alla Cina. Se invece parliamo di Atena-Tina
siamo allora d'accordo che non e' piu' una
semplice citta' ma quell'immenso e dimenticato
impero euroafroasiatico dai connotati divini e
molteplici. In questo senso sto seguendo una
pista che vede il "grande Tina" con la testa come
Europa (i due conoidi le due corna), una
metamorfosi da "toro eurasiatico" a "umano
eurasiatico" con fase intermedia rappresentata da
quelle figure mediorientali di toro con la testa
da uomo (Eva potrebbe risultare l'Africa, nata da
una costola di Adamo-toro-Eurasia che
notoriamente venne creato con argilla-terra).

La lettura akkadica di TINA (con l'akkadico-
semitico che e' praticamente lingua ufficiale dei
quattro quarti del mondo dal 2500 fino all'epoca
latina) e' T-INA, "T dentro". E' perfetto... e'
la T che entra nei fegati-mappa-Europa, il SET
che nella lingua sumera sono le MONTAGNE
ORIENTALI, SA(12).TI.UM, "satium", il biblico "sT-
^M", "il popolo di SET", con SET "che e' T", "sT"
(che arriva in Italia dopo che Caino ha ucciso
Abele).

L'alfabeto etrusco-camuno di 20 caratteri e'
quello che gli Akkadici usavano prima che
arrivasse Tina-SET-Giove. SET e' anche EST, come
appunto ci dice il sumero SATIUM (le montagne
orientali).

Saluti,
Mauro
http://www.cairomontenotte.com/abramo/


: : Carlo scrive:

: : > Atena moderna! Anath e' la sua 'radice':
: : > ANATH+ARES e' la radice completa.
: : > Siamo nel II millennio e nessuno conosce
: : > ancora prefissi-suffissi e preposizioni!

: : Esistono gia' da parecchio tempo. Per esempio
: gli
: : Akkadici ne avevano una fondamentale che
: : indicava "dentro" e altre cose, la
preposizione
: : INA (che a millenni di distanza rimane
identica
: : in lingua italiana, IN).

: : La preposizione A italiana (moto a luogo) e'
il
: : contrario dell'A latino (moto da luogo), ma
e'
: la
: : stessa cosa dell'ANA akkadico (INA e'
: l'italiano
: : IN, "dentro", ANA e' l'italiano A, "verso").

: : I fegati-mappa vengono indicati con un segno
BE
: : che viene letto "summa" e lo considerano la
: : particella italiana "se" (sarebbe invece
meglio
: : l'equivalente "quando" perche' rende meglio
la
: : concretezza storica di questi fegati-mappa, o
: : semplicemente il suffisso semitico "B-
: ", "dentro"
: : la regione indicata). Siamo nel terzo
millennio
: : avanti Cristo e i prefissi-suffissi-
: preposizioni
: : dominano la scena grammaticale.

: : Leggi questa e sbalordisci (e' attestata come
: : autentica lingua akkadica):

: : PADAN-U, il percorso
: : PADAN-I, del percorso

: : Esattamente come nella lingua latina:

: : -U, nominativo latino
: : -I, genitivo latino

: : In particolare -U e' il nominativo della
quarta
: : declinazione (nella seconda e' -US, con
la "s"
: : semitica "che e'").

: : Con "lingua indoeuropea" si intende l'uso di
: : suffissi-desinenze come nel Latino, nel
: Sanscrito
: : e nelle lingue tedesche e slave. La lingua
: : italiana e' gia' diversa da loro (mostra un
: : collegamento piu' diretto con l'Akkadico che
le
: : altre lingue cosiddette indoeuropee):

: : pulchra est, e' bella

: : In Italiano la costruzione della frase viene
: : fatta al contrario (come nelle lingue
akkadico-
: : semitiche), e tutti i suffissi-desinenze
delle
: : declinazioni (a destra della parola) sono
: : staccati e diventano preposizioni (a sinistra
: : della parola):

: : lup-i, del lupo

: :
: : Tornando ad Atena-Minerva, con il solito
cambio
: : dell'alfabeto:

: : A-TINA, "A TINA", suffisso latino ("da Tina")
: : B-THLB, "dentro THLB", suffisso semitico

: : Nelle raffigurazioni di Atena che nasce dalla
: : testa di Giove possiamo quindi leggere la A
: : iniziale come particella A latina ("da Tina")
: : oppure come suffisso B- semitico ("dentro
: Tina").

: : Se non fosse cosi', l'alternativa sarebbe
: quella
: : che sia TINA a derivare da ATINA per un gioco
: : grammaticale. Tutte le parole che iniziano
con
: la
: : A vengono viste latinicamente come "moto da
: : luogo" e ATINA proverrebbe dunque da
: un'ipotetica
: : entita' chiamata TINA dando luogo alle
: : raffigurazioni di Atena-Minerva che nasce
dalla
: : testa di questo Tina-Giove, il che mi sembra
: : insensato. Se ATENA esiste nell'antichita'
piu'
: : remota non e' l'Atena "da Tina" o "dentro
: Tina",
: : ma e' proprio questo T-INA letto come AT-INA
: : (vada anche per un E-TINA sumero, "tempio di
: : Tina", o che altro).

: : > Atena che nasce dalla testa di Giove e' una
: : > sistemazione del I millennio, quando si e'
: : dovuta
: : > combinare la precedente sovranita' di Anath
: con
: : la
: : > successiva di Zeus

: : Non c'e' bisogno di pensare alla piccola
figura
: : di Minerva-Atena per mostrare la massima
: : sovranita' celeste... ANAT e' li' sugli
: : specchietti etruschi che ci guarda. E' TINA
al
: : contrario, ANIT.

: : Non so se mi sono spiegato. Anat diventa
Zeus,
: ma
: : e' la stessa entita' sovrana a cui viene
: : assegnato un altro nome (con l'aggiunta
: della "s"
: : semitica, abbiamo la divinita' unica
: : cinese, "Shang Ti", "che e' NT"). Il discorso
: : Atena-Minerva (pur essendo collegata a Tina-
: Anat)
: : mostra qualcosa di piu' recente che non
: riguarda
: : la massima sovranita' ma qualcosa d'altro (la
: : nascita di una colonia per esempio, o la
: : ribellione di una parte dell'impero).

: : Saluti,
: : Mauro
: : http://www.cairomontenotte.com/abramo/

: Non ci siamo. Dal punto di vista dei nomi degli
: dèi la tua idea è sballata. Dal punto di vista
: delle desinenze è vera, in parte: cominciano ad
: esserci le desinenze nel II millennio. IN NI,
in
: hurrita, è 'forza vitale', 'sessuale'; la
: desinenza NI si ritrova, anche, in At ta
: ni, 'padre'(variante maschia di Antares).
Questo
: contiene Att e Ani, dove Ani è la massima
: divinità, che diventerà Jani-Janus/D'Jana.
: Cominciano ad esserci, le deinenze, non
dominano.
: Da Ani, dove possiamo scindere A-ni, passiamo a
: (J)an-us e a D'(J)a-na (A-ni è un altro 'uso'
: della A: non saranno mica una preposizione ed
una
: desinenza?).
: An-us e Un-us sono entrambi 'inizio e fine'.
: Mentre a-na ricorda la sumerica NA AN NA.
: Non parlare, ti prego, neanche per scherzo,
: di 'piccola figura di Minerva-Atena': è la dea
: principale mediterranea di 2000 anni. Anit
ittita
: è Tina etrusco e Tanit punico: la An è il
cielo;
: non è Anath ugaritico, e neanche Anat etrusco.
: Intendo che non lo è al fine di quel giochino
che
: ti piace (A-Tina). Hai idea di quanti
significati
: vengono attribuiti ad A? A, 'acqua' ed
: A, 'forza', ed A, inizio tanto per cominciare
: (parole, non preposizioni). 'As te' è 'donna',
in
: hurrita. Mi potrei 'innamorare' di As te na, ad
: esempio.
: Invece dobbiamo guardare a tutta la catena
: teonomica, sul lato della massima dea: IN AN NA
: (che, forse, si può leggere IN NI NA AN
: NA, 'forza vitale del cielo donna'), dea
: Saraswati-Anahita (nata dall'acqua, e non dalla
: testa di Zeus), Ishtar-Isthar (dea della vita,
: con ht, e dea della morte, con th), Anath
: (fusione di AN NA e Sht)-intatta (vergine, come
: massima promessa di vita). Il sema fondamentale
è
: questo: la 'vergine per la vita' accadica
: diventa 'vergine tutta la vita' ateniese. E' un
: passaggio delicato questo. Una vocale cambia
: tutto. Abbiamo visto Ani, Ana. A TA NA PO TI NI
JA
: cretese-micenea non ti fa fare A TANA, Mauro,
dài.
: Con la LCSS fa fare A NA TA. La ultima 'a' vira
: da h e mostra la faccia palindroma ATANA-ANATA.




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