Abramo in valle Bormida


Messaggio scritto nel forum "Antares e le vere origini di Europa" (www.siagrio.it, 2001-2003)

Re: Apuleio-Osiride


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Inviato da: CARLO il April 28, 2002 at 06:43:28:

In risposta a: Re: Apuleio-Osiride
Inviato da CARLO il April 27, 2002 at 09:54:50:

: : Chiedo a Cristina: la letteratura dice che
: : Apuleio ha nel nome la prova del suo 'essere
: : mago', ovvero di portare un nome da iniziato?
: : AP UL è il nome etrusco di Osiride. Dunque
: : Apuleio non scrisse Le Metamorfosi, l'Asino
: d'Oro
: : da letterato, ma da sacerdote di Osiride.
: : Poichè ho prove giornaliere del fatto
: : che 'viviamo in un'altra dimensione rispetto
a
: : quella vera', relativamente alle origini, può
: : essere che nessuno abbia ancora messo in
: evidenza
: : questo fatto: Apuleio era proprio sacerdote
di
: : Osiride!

: Apuleio, sacerdote di Osiride.

: Apuleio ha nel nome il suo programma di vita.
Da
: iniziato ad Osiride si scelse il nome più
antico
: con cui era chiamato il dio sole nel contesto
: romano: AP LU, il nome etrusco di Apollo. Cosa
: significa questo, sul piano della pronuncia?
Che
: l’AP LU etrusco veniva pronunciato AP UL (LU).

Forse ci voleva la teonomasiologia per vedere il
nome iniziatico in Apuleio. Ma c'erano un sacco
di altri indizi:
"Ma il più importante di questi scritti è
sicuramente il De deo Socratis, la trattazione
più sistematica della dottrina dei dèmoni a noi
giunta dall’antichità. L’impianto è tripartito:
alla prima sezione, che esamina i mondi separati
degli dèi e degli uomini, segue la parte dedicata
alla posizione dei dèmoni nella gerarchia degli
esseri razionali e la loro funzione di
intermediari tra i due mondi (che li rende
garanti del compiersi di un progetto
provvidenziale nella storia del mondo); la
conclusione è tutta sul dèmone di Socrate, la
voce interiore che, sentita come tramite di un
ordine divino, costringeva il filosofo a
proseguire la ricerca del vero. Uno stile
esuberante e d’effetto, appropriato al tono di
una conferenza, dà vita all’immagine multiforme e
dinamica di un universo popolato da forze
misteriose, estranee alla percezione sensibile, e
la cui opera solo il sapiente è in grado di
cogliere. “G.B. CONTE, Letteratura latina, 1992
Le Monnier, Firenze, p. 461.
Il demone Socrate è poi il primo a mettere Lucio
sull'avviso di magia nelle Metamorfosi. Le
Metamorfosi sono
l' 'autobiografia' di un mistico, che segnala al
lettore i nomi come perle guida.
Viene detto che sono due i 'romanzi', ovvero i
racconti liberi in prosa, che ci sono venuti
dalla latinità, il Satyricon di Petronio e le
Metamorfosi di Apuleio. Non si sa però collocare
il genere letterario di Apuleio, perchè non si
inquadra Apuleio, mago della parola, come
sacerdote di Iside ed Osiride: l'ha scritto nel
nome iniziatico.





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