Inviato da: Massimo Rovani il July 01, 2002 at 14:12:55:
In risposta a: Re: scala territoriale
Inviato da carlo il July 01, 2002 at 07:52:51:
Problema per me spinoso. Sulla datazione del
fegato etrusco sono riuscito a sapere ben poco,
credo sia stata fatta in base ai caratteri
epigrafici, se così fosse potrebbe essere per sua
stessa natura una datazione discutibile.
Il fegato può forse essere stato costruito in
connessione o in "memoria" di un rituale di
fondazione (viste le cerimonie di commemorazione
assai ricorrenti per un evento così vitale). La
mia ipotesi non si riferisce a Piacenza ma ad una
città "perduta", nella sua stessa provincia. Un
po' strampalata, me ne rendo conto, tuttavia
penso di aver trovato alcuni riscontri tra
la "morfologia", l'orientazione del fegato e una
porzione del territorio provinciale. L'idea, nata
all'incirca un anno fa in occasione della lettura
di un libro
di Joseph Rykwert sui rituali di fondazione, è
questa: processus piramidalis = vetta sacra, la
vesica fellea e il processus papillaris: due
rilievi minori, la ruota : un sistema ingegnoso
di percorsi e canalizzazioni che convogliano
acqua all'ovale-centro cittadino
(manzazu/presenza) stretto nel pomoerium. A nord-
est l'acropoli; a sud il corso d'acqua e, più
oltre, la città con il suo sistema di
approvvigionamento idrico e le sue campagne; ad
est la necropoli, in un'angusta valle. Sul retro
il sole e la luna: forse la vacca bianca
(all'interno) e il toro bianco (all'esterno) del
solco primigenio nel rito etrusco. Corteo che si
svolgeva in senso antiorario.
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